MANUTENZIONE E CONSIGLI

Gli orologi da polso, usati ogni giorno, sono soggetti a continue sollecitazioni: urti, polvere, acqua, sbalzi di temperatura. Per cercare di contrastare l’usura di alcune delle parti mobili e il naturale invecchiamento del grasso e dei lubrificanti, è utile sottoporre l’orologio ad una manutenzione ordinaria a scadenza di circa due anni.

Basta osservare alcune precauzioni per garantire il corretto funzionamento di un orologio per moltissimo tempo. A questo scopo è opportuno evitare vibrazioni e scosse violente (per es. giocando a tennis o a golf, andando in mountain bike, etc.), nonché le temperature estreme.. Se si è in possesso di diversi orologi, è consigliabile tenerli sempre separati per impedire che si graffino l’uno con l’altro. Qualora non vengano utilizzati abitualmente, è raccomandabile caricare gli orologi meccanici almeno una volta al mese, in modo da rallentare il naturale deterioramento dei lubrificanti e del grasso .

Bisogna ricordarsi di risciacquare l’orologio con acqua tiepida dopo averlo immerso in acqua di mare. Riavvitare con cura la corona a vite per evitare che l’acqua penetri nel meccanismo. Riportare in posizione neutra la corona non a vite per evitare che l’acqua penetri nel meccanismo.

L’impermeabilità dell’orologio non può essere garantita a tempo indeterminato a causa dell’usura delle guarnizioni, dovuta a variazioni climatiche, urti o sostanze come ad esempio le creme per il corpo o i profumi. Consigliamo di far verificare regolarmente l’impermeabilità dell’orologio e di sostituire le guarnizioni con una certa frequenza, rivolgendosi esclusivamente ai centri di assistenza autorizzati. Evitare i campi magnetici cui si è esposti quotidianamente (es: microonde, televisione, altoparlanti, sistema di chiusura dei bagagli a mano, etc.).

Occorre evitare che i cinturini in pelle di alta qualità entrino in contatto con sostanze oleose, solventi, detergenti o cosmetici. In questo modo è possibile prevenire la decolorazione o l’invecchiamento prematuro del materiale.

GESTIONE OROLOGIO A CARICA MANUALE

I movimenti del polso garantiscono la carica automatica del movimento. Essendo il rotore, meccanismo di carica automatica dell’orologio, direttamente correlato all’attività di chi lo indossa è sufficiente portarlo 10-12 ore per ottenere una riserva di per farlo funzionare anche di notte. L’orologio dovrebbe quindi essere indossato 10-12 ore al giorno per diversi giorni. Se non si indossa l’orologio a sufficienza durante il giorno o non regolarmente cioè non quotidianamente, la sarà necessaria una carica manuale dell’orologio. La corona dovrà essere caricata manualmente 15-20 volte per sviluppare una riserva di carica sufficiente a garantire un funzionamento preciso dell’orologio. È opportuno seguire questa semplice procedura con un segnatempo meccanico nuovo ma anche con un orologio che non viene fatto funzionare regolarmente.

RIPARAZIONE

Un orologio è uno strumento di precisione costituito da centinaia di componenti miniaturizzati – per questo motivo, se diventa necessaria una riparazione è fondamentale affidarsi ai rivenditori autorizzati che lo faranno riparare a  orologiai qualificati.

Dopo aver smontato il bracciale e aperto la cassa, l’orologio viene smagnetizzato.

Il tecnico specializzato blocca il movimento dell’orologio, lo estrae dalla cassa, rimuove lancette e quadrante ed esegue una diagnosi tecnico-visiva.

Allo smontaggio di rotore, bilanciere e scappamento segue il controllo di tutte le regolazioni e, se necessario, una rimessa a punto. L’operazione successiva prevede la rimozione del modulo del sistema di carica automatica in modo da poter giungere ai componenti sottostanti. Scoperto il problema si comunica un preventivo. All’accettazione del preventivo si procede con la riparazione.

Con grande attenzione l’orologiaio smonta l’intero movimento nei suoi singoli componenti. Li esamina poi uno per uno con cura e, in caso di usura o danneggiamento, provvede a ripararli o a sostituirli secondo necessità.

Alla consegna verrà rilasciato un certificato di garanzia.